CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2021, LA PROPOSTA DELLA CITTA’ DI TRANI
Come noto, il Mibact ha ulteriormente prorogato al 30 giugno 2020 (dopo quella al 13 marzo) i termini per la presentazione dei dossier di candidatura da parte delle città e delle unioni di Comuni che avevano manifestato interesse a partecipare al bando per l’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021.
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha rilasciato la seguente dichiarazione sull’argomento: “L’emergenza sanitaria in corso sta avendo gravi ripercussioni economiche e di programmazione a Parma a fronte degli ingenti investimenti effettuati. Per questo motivo la città di Trani auspica che l’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura venga esteso al 2021 e che le candidature avanzate per il prossimo titolo si riferiscano al 2022. Questa soluzione riconosce da un lato alla città di Parma la possibilità di realizzare i progetti del dossier di candidatura e dall’altro concede alla città che vincerà il prossimo titolo il tempo necessario per organizzarsi adeguatamente”.