STIPULATA CONVENZIONE CON LE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha sottoscritto una convenzione tra l’Ente ed il nucleo Guardie zoofile dell’Oipa Italia Onlus per la provincia BAT. Questa convenzione, che rientra nella più ampia attività di ripristino dei comportamenti rispettosi delle norme del vivere comune, sarà attiva sino a dicembre 2018.

La convenzione scaturisce dalla necessità di porre rimedio al problema della presenza in strada di escrementi di cani non raccolti e  dalla necessità di presidiare con maggiore attenzione la villa comunale dove è stato segnalato a più riprese l’ingresso di cani tenuti senza guinzaglio e portati nell’area gioco a scorrazzare tra i piccoli. Per sensibilizzare ulteriormente i cittadini, il Comune sta provvedendo ad installare la relativa cartellonistica per ricordare il divieto di condurre gli animali nell’area dedicata ai bambini.

Con la convenzione, dunque, verrà garantita una continua verifica presso la villa comunale ma anche in città, per la corretta detenzione e la giusta modalità di condotta degli animali. Il Comune ha scelto il nucleo Guardie zoofile dell’Oipa, attivo sul territorio da 3 anni. L’associazione, in via sperimentale, già nei mesi scorsi ha svolto diverse attività di prevenzione per conto del Comune. Le guardie si occuperanno anche delle segnalazioni relative ai maltrattamenti degli animali, al recupero e alla riconsegna di quelli vaganti sul territorio e muniti di microchip. Tutte le attività saranno svolte d’intesa ed in collaborazione con il Comando della Polizia locale di Trani.

A tal proposito, si precisa che le guardie zoofile potranno elevare sanzioni a chi non si attiene al regolamento comunale di Polizia Urbana, che prevede una sanzione di 100 euro per ogni violazione riscontrata. Nell’ottica della fattiva collaborazione con i cittadini tranesi e con l’auspicio di elevare il numero minimo di sanzioni, si segnala che, le attuali norme, prevedono che i cani debbano essere condotti a spasso con a corredo apposito strumento per la raccolta delle deiezioni, guinzaglio di misura massima di mt. 1,50, museruola (morbida o rigida) al seguito. Infine, ogni animale dovrà risultare microchippato ed iscritto all’anagrafe canina (alla ASL o dal proprio veterinario di fiducia)”.

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