SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, PUBBLICATE LE GRADUATORIE
Sul portale Expoitaly, al seguente link, sono state pubblicate le graduatorie finali provvisorie dei progetti di servizio civile universale con data di avvio stimata dei progetti fissata al 25 maggio 2021.
La Città di Trani si è vista approvare 2 progetti che daranno la possibilità a dieci giovani di essere impegnati presso l’Ente per progettualità turistiche, culturali e di assistenza alle fasce deboli della popolazione.
I progetti sono i seguenti: “Patrimonio storico, artistico e culturale (valorizzazione storie e culture locali)” e “Assistenza adulti e terza età in condizioni di disagio” entrambi approvati del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.
Il primo bando (denominato “Terra Mia”, per la Città di Trani destinate 6 unità) ha come obiettivo la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e in particolare immateriale, fatto di storie e tradizioni locali, convertendo quello sconfinato bagaglio di ritualità, tradizioni, lingue e consuetudini che caratterizzano il territorio, in un volano per lo sviluppo dello stesso. Si intende, dunque, restituire loro un ruolo attivo e riconosciuto nel paesaggio culturale italiano, sia nella coscienza collettiva della comunità abitante (e in particolare nelle nuove generazioni), che nella percezione di turisti e visitatori italiani e stranieri che convergono in Puglia. Questo consentirà di cogliere anche le esigenze emergenti nello scenario turistico post-Covid, che stanno orientando i visitatori verso scelte di esperienze di fruizione più lente, autentiche, sostenibili e alternative alle grandi destinazioni sovraffollate.
Il secondo bando (denominato “Ricordi e Memorie”, per la Città di Trani destinate 4 unità) si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita degli anziani, delle reti familiari ad essi collegate e della comunità di appartenenza, agendo allo stesso tempo su due fronti: da un lato un’assistenza materiale volta a supportare l’anziano nei suoi adempimenti quotidiani, dall’altro un lavoro di dialogo iter-generazionale volto alla collezione di memorie storiche, volto alla valorizzazione della figura dell’anziano e alla riscoperta di un ruolo attivo all’interno della società e comunità di appartenenza. Il progetto, come è ovvio, non si occuperà dunque di assistenza sanitaria in senso stretto, anche se agli anziani bisognosi di questa tipologia di assistenza (garantita loro dal sistema sanitario nazionale, attraverso personale specializzato) sarà rivolta la giusta attenzione per la gestione delle pratiche quotidiane, offrendo loro conforto morale e compagnia.
Agli operatori volontari spetterà un compenso per lo svolgimento del servizio pari a € 439,50 mensili che sarà erogato direttamente dal Dipartimento per il Servizio Civile Universale con il quale sottoscriveranno un contratto. Previsto un impiego per 12 mesi e 5 giorni la settimana.