SENZA FISSA DIMORA E FAMIGLIE A RISCHIO POVERTÀ O MARGINALITÀ: L’AMBITO SI CANDIDA A NUOVI FINANZIAMENTI
Il dirigente dell’Ufficio di Piano, Alessandro Attolico, a seguito dell’indirizzo ricevuto dal sindaco Amedeo Bottaro e dal sindaco Angelantonio Angarano, nonché dagli assessori alle politiche sociali di Trani e Bisceglie, Alessandra Rondinone e Roberta Rigante, conferma la propensione dell’Ambito Territoriale ad intercettare nuove linee di finanziamento per il potenziamento dei servizi e interventi in favore della cittadinanza ed in particolare in favore delle fasce più fragili della popolazione.
Nel dettaglio, l’Ufficio di Piano ha candidato, a valere sulle risorse ministeriali del PON Inclusione, un progetto finalizzato a supportare le persone senza fissa dimora o in situazione di povertà estrema o marginalità, ovvero persone vittime degli effetti sociali della pandemia da COVID-19, assicurando sul territorio di Trani e Bisceglie i livelli essenziali come definiti dal “Piano per gli Interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà per il triennio 2021-2023”:
AZIONE A “Pronto Intervento Sociale” che si attiva per la gestione della prima urgenza e per bisogni indifferibili che richiedono l’immediata protezione della persona.
AZIONE B “Accesso alla Residenza Anagrafica e servizi di Fermo Posta” attraverso un servizio di supporto ed accompagnamento all’iscrizione anagrafica e attivazione del servizio di fermo posta per le persone senza dimora, presenti sul territorio di Trani e Bisceglie, coadiuvando gli interessati nella compilazione della richiesta di residenza e nel reperimento e presentazione dei documenti necessari, per l’esercizio della cittadinanza attiva.
AZIONE C “Centri servizi per il contrasto alla povertà e servizi di Housing First” attraverso l’attivazione di un Centro servizi “leggero” (sportello multifunzione), quale presidio sociale e sanitario e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginalità anche estrema e senza dimora.
Lo Sportello Multifunzione opererà in rete con le organizzazioni del Terzo settore e sarà integrato pienamente nel contesto territoriale, in raccordo con l’Ufficio di Piano, il Servizio Sociale Professionale di Trani e Bisceglie, con la Rete Territoriale con i referenti del progetto contro gli sprechi alimentari e farmaceutici e con la ASL. Le tre azioni saranno rivolte anche a quella parte della popolazione la quale, a causa della mancanza di una rete di prossimità, di inadeguate condizioni abitative ed igienico-sanitarie, a seguito della pandemia da COVID-19 è stata colpita da forme gravi di deprivazione materiale, necessitando oggi di percorsi di orientamento e/o accompagnamento.