Si chiama “Happy Summer” ed è il programma di attività estive organizzato dall’ambito territoriale dei Comuni di Trani e Bisceglie attraverso il servizio di assistenza educativa domiciliare (ADE), avviato negli scorsi mesi in favore dei nuclei familiari che versano in temporanea situazione di difficoltà o fruitori della misura reddito di cittadinanza.

Il servizio è gestito dall’ATI Cooperative Sociali Shalom-Vivere Insieme.

Per far trascorrere ai minori in carico al servizio l’estate con gioia e spensieratezza, soprattutto dopo questi mesi difficili allo scopo di tutelare, accompagnare e promuovere attività di sostegno a supporto delle famiglie, l’Ambito Territoriale ha elaborato un fitto programma di attività educative e di socializzazione, partito il 30 giugno e che si concluderà ad inizio settembre. Molte le giornate esperienziali vissute tra mare e natura: diverse le attività ludiche con uscita al mare, previste in alcuni lidi delle città; esperienze in parchi naturali, con agronomi professionisti per osservare le fasi della coltivazione di piante e ortaggi. Diversi anche i laboratori di arte, sport e musica. Non mancheranno gelati insieme a volontà ed una serata in pizzeria con tutti i minori partecipanti. Pronti a trascorrere l’estate insieme, colorandola di allegria e divertimento.

L’assessore alle politiche sociali di Trani Eugenio Martello e l’assessore alle politiche sociali di Bisceglie Roberta Rigante non intendono lasciare indietro nessuno durante questa estate, in particolare i minori presi in carico attraverso il servizio ADE avranno la possibilità di proseguire nei loro percorsi educativi, vivendo momenti importanti per il loro benessere con i pari e gli educatori, recuperando la socialità e le relazioni sacrificate in questi mesi.

Il servizio di assistenza domiciliare educativa (ADE) assicura interventi periodici educativi e sociali, svolti da educatori presso il domicilio dei minori, con l’obiettivo di sostenere il percorso evolutivo di minori che vivono in una condizione di fragilità sociale.

Il servizio può essere richiesto anche direttamente dalla famiglia, rivolgendosi ai servizi sociali del Comune di residenza, o può essere attivato su segnalazione di altri servizi territoriali come ad esempio  il consultorio familiare o gli istituti scolastici. La famiglia potrà richiedere l’attivazione del servizio attraverso apposito modulo ed esprimendo il proprio consenso.

Il dirigente dell’ufficio di Piano, Alessandro Attolico, invita inoltre i nuclei familiari con minori, che beneficiano del reddito di cittadinanza e che avvertono l’esigenza di un supporto familiare, a contattare i servizi sociali per una verifica del piano d’inclusione sociale e la valutazione di un possibile accesso al servizio domiciliare. L’ambito territoriale ha programmato e attivato il servizio ADE, utilizzando le risorse del PON Inclusione, al fine di garantire ai nuclei familiari più fragili (percettori di Rdc) una presa in carico più efficace. (contatto Comune di Trani: 0883.581105, contatto Comune di Bisceglie: 080.3950299).

In allegato il programma