Contestualmente alla presentazione delle iniziative di pronto intervento sociale organizzate come Ambito Trani-Bisceglie, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, l’assessore alle politiche sociali e alle politiche giovanili e diritti dell’infanzia, Patrizia Cormio, ed il dirigente Alessandro Attolico, hanno presentato le attività estive rivolte a minori residenti nel Comune di Trani con particolare riferimento ai bambini esposti al rischio di emarginazione e di devianza.

Il progetto “Trani la città che si anima”, giunto quest’anno alla terza edizione, è stato voluto e sostenuto dall’Amministrazione che ha recepito la proposta di 6 realtà del volontariato e del terzo settore locale con comprovata esperienza nei progetti rivolti all’infanzia ed all’adolescenza. Solo nella scorsa edizione hanno contribuito al successo dell’iniziativa 80 volontari e beneficiato delle attività 180 minori di età compresa tra i 4 ed i 14 anni. La progettualità vede impegnati l’Age, l’associazione Delfino Blu, l’associazione Il Colore degli anni, l’associazione Movimento Azzurro Italia, l’associazione Xiao Yan Rondine che ride e l’associazione Promozione sociale e solidarietà, realtà che hanno saputo sviluppare una capacità sinergica di intervento.

Le attività (alcune già partite) sono state pensate considerando la specificità e la storia dei soggetti attuatori, in modo armonico e nel rispetto delle singole competenze. I bambini (25 presso il centro polivalente per minori ubicato presso il centro Gaia, tutti gli altri inseriti nei vari progetti ludici organizzati) vivranno l’estate in colonie al mare, in attività ludico didattiche fatte per strada e nei progetti storici “Santa Geffa” e “Il Giullare”.

In allegato in pdf il programma di eventi