DOMANI ACCENSIONE DELLE LUMINARIE NEL GIARDINO TELESIO

Prosegue la promozione delle iniziative natalizie nella città di Trani. Domani, sabato 15 dicembre, alle 18.30 è in programma un altro appuntamento significativo, quello relativo all’accensione delle luminarie all’interno del giardino di villa Telesio, bene di proprietà pubblica restituito dall’Amministrazione alla comune fruizione ed oggetto negli ultimi tempi di interventi di riqualificazione.

Domani il giardino sarà illuminato a festa e resterà aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio (dalle 10 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 21). Ad assicurarne l’apertura e a curarne le attività, l’associazione Trani Soccorso con la collaborazione dell’associazione Marluna Teatro. All’interno è stato allestito un presepe ispirato alla tradizione popolare, inoltre è stato stilato un calendario di iniziative: sabato 15 e domenica 16 sono in programma dei laboratori artistici, sabato 22 e domenica 23 delle letture animate, sabato 29 e domenica 30 è in programma la lanternata, sabato 5 e domenica 6 gennaio gran finale legato all’arrivo della Befana.

Il giardino di villa Telesio è al centro di un progetto di valorizzazione da parte del Comune di Trani, finanziato con fondi regionali per 56mila euro. Nei giorni scorsi l’Amministrazione ha candidato nuovamente l’area ad un nuovo finanziamento regionale per poter realizzare un percorso botanico-architettonico didattico accessibile. L’impianto arboreo del giardino, della superficie di circa 6.600 metri quadrati, conserva specie di notevole importanza e valore.

La cerimonia di accensione delle luci sarà anche occasione per l’Amministrazione per illustrare ai cittadini della zona gli ultimi positivi sviluppi riguardo all’allargamento della strettoia di Pozzopiano, arteria stradale confinante col muro di cinta del giardino. Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’ampliamento della sede stradale di via Pozzopiano (tra via Tolomeo e via De Nicola) con la contestuale adozione della variante al piano urbanistico generale e l’approvazione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree necessarie all’ampliamento.

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