DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO, BUONA LA PRIMA
Non ha tradito le attese la presentazione ufficiale del Distretto urbano del Commercio della città di Trani che si è tenuto presso la biblioteca comunale alla presenza di rappresentanti del commercio tranese, associazioni di categoria e rappresentanti istituzionali.
In una sala gremita e con il coordinamento della giornalista Lucia De Mari, si sono alternati illustri interventi delle istituzioni per meglio chiarire obiettivi e finalità di questa grande sfida che il Distretto impone a tutti.
Dopo i saluti introduttivi dell’assessore al bilancio, Luca Lignola, un concetto fondamentale ha prevalso sin da subito definendone il filo conduttore della serata, un “fil rouge” che accomuna tutti, addetti ai lavori e non: partecipazione. Partecipare al processo decisionale in modo attivo con idee, suggerimenti e proposte, questo quanto affermato da Giuseppen Chiarelli, direttore Confcommercio Puglia, ricordando, inoltre, di come il tempo scorra inesorabile da quando nel 2006, anno di istituzione del D.U.C. al 2008, data del primo bando pubblico per aderire al Distretto ci si è trovati a pagare lo scotto di un processo tecnologico veloce e in continua evoluzione. Da qui l’importanza di un processo graduale di avvicinamento a questa nuova piattaforma commerciale.
In Puglia, ha precisato Chiarelli sono presenti 67 distretti rappresentativi di circa 90 amministrazioni Comunali. Dialogo, questo il segreto per la buona riuscita del distretto, concetto fortemente espresso da Salvatore Sanchez, direttore regionale Confesercenti e Amministratore C.A.T. Puglia. “Fondamentale sarà il contributo offerto dai tutti i commercianti per i quali sta nascendo questa nuova “governance”. La sfida più grande sarà riuscire a creare un tavolo di concertazione al fine di creare un dialogo continuo e costruttivo tra il mondo dei commercianti e le Istituzioni”, obiettivo questo perseguibile attraverso diverse strade come questionari, meeting e riunioni”.
Più tecnico e normativo l’intervento di Raffaele Mario Landriscina, vice direttore Confesercenti Puglia e vice presidente D.U.C. Trani che dopo un breve richiamo all’articolo 16 della Legge Regionale 16/2003 sottolineando come il D.U.C. nasca come “Un organismo che persegue politiche organiche di riqualificazione del commercio per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino” ha tracciato obiettivi e finalità del Distretto.
Non è mancato anche un riferimento alla dotazione economico-finanziaria del D.U.C. oggetto del primo bando, con un totale di € 67.500,00 di cui € 54.750 erogati dalla Regione Puglia, € 9.000 dal Comune di Trani e € 3.750 dagli attori principali del Distretto Confcommercio/Confesercenti.
“Le ragioni della scarsa partecipazione delle Amministrazioni Comunali, ricordiamo 90 su circa 250 comuni regionali, sono da ricercare soprattutto in un fattore culturale e politico”, questo quanto afferma Leo Carriera, direttore di Confcommercio Provinciale Bari e B.A.T.
“I D.U.C. nascono per essere inclusivi e non esclusivi – afferma Leo Carriera, benché consapevoli che questo percorso non sarà facile. Tutti sono protagonisti principali in questa nuova governance sedendo allo stesso tavolo delle discussioni con idee e proposte dove il fine ultimo è il successo del distretto. Non è più il tempo del delegare ma un’occasione reale e concreta di riqualificazione e rigenerazione dei centri urbani.”
Non sono mancati gli interventi del Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro: “Ci abbiamo creduto sin dal primo momento investendo con risorse nostre prelevate dai bilancio indipendentemente dai fondi apportati dalla Regione e siamo ancora più determninati a continuare su questa strada e partecipare al II bando”.
Così, invece, l’ Assessore alle Attività Produttive, Ivana D’Agostino: “Ho partecipato attivamente e in prima persona ai diversi incontri e seminari in materia di D.U.C. che si sono svolti a Bari e Brindisi al fine di cogliere le migliuori opportunità per la mia città. Abbiamo investito i primi fondi ottenuti dalla Regione Puglia in decoro e arredo urbano come il percorso fitness dul lungomare d Trani che partirà a breve”
I saluti finali sono stati a cura della presidente del D.U.C. di Trani, Antonietta Caffarella, e Girolamo Acquaviva i quali hano ringraziato tutti i presenti e dato l’arrivederci al prossimo appuntamento.
Insomma è proprio il caso di dire “buona la prima”, le aspettative non sono state deluse e il futuro che aspetta commercianti, istituzioni e cittadini si presenta come una sfida ricca di opportunità che nessuno vuole lasciarsi sfuggire. Un volano importante per l’economia locale e il commercio della città di Trani.