COVID, LA PUGLIA RESTA IN ZONA ROSSA: INFO

Con ordinanza del Ministero della Salute, è stata prorogata l’applicazione in Puglia delle misure da zona rossa previste nel Decreto legge 44 del 1 aprile 2021.

PRINCIPALI LIMITAZIONI ATTIVITA’ ECONOMICHE IN ZONA ROSSA

  • Sospese le attività commerciali al dettaglio
  • Sospesi indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici
  • Consentite le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23
  • Consentite le attività di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi, edicole e librerie
  • Sospesa la ristorazione, salvo mense e del catering continuativo su base contrattuale
  • Consentito l’asporto (fino alle ore 18 per i codici Ateco 56.3; fino alle 22 gli altri) nel rispetto delle norme di prevenzione
  • Consentita la consegna a domicilio h. 24 nel rispetto delle norme di prevenzione
  • Consentita l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade e lungo gli itinerari europei E45 e E551, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti
  • Sospese mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (ad eccezione delle biblioteche) teatri, cinema, palestre, piscine, impianti sciistici.

Si raccomanda la lettura dei provvedimenti richiamati, la consultazione delle FAQ predisposte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

SCUOLA

  • Con ordinanza regionale (nr. 102), fino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche  delle scuole di ogni ordine e grado). In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e CPIA devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono rimesse alla motivata valutazione del Dirigente scolastico. Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta.
  • In virtù di questa ordinanza è stata prorogata al 30 aprile la sospensione del servizio di refezione scolastica.

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