CONCORSI PUBBLICI NELLA PA: APPROVATO IL BANDO PER 28 POSTI
Il Comune di Trani torna ad assumere. Momento storico per la vita dell’Ente, al culmine di un lungo percorso di riorganizzazione della macchina amministrativa portato avanti dall’Amministrazione in carica. Con atto dirigenziale, è stato approvato lo schema del bando di concorso, per titoli ed esami, per la copertura di posti a tempo pieno e indeterminato di vari profili professionali. Si tratta di 28 posizioni: 5 posti per il profilo professionale di specialista amministrativo categoria D1; 1 posto per assistente sociale Categoria D1; 7 posti per istruttore amministrativo Categoria C1; 4 posti di istruttore contabile Categoria C1; 6 posti per istruttore tecnico Categoria C1; 3 posti per istruttore di vigilanza Categoria C1; 2 posti per istruttore informatico Categoria C1.
Per ragioni di economicità e trasparenza è stata avviata una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento, ad una società specializzata in selezione del personale, del servizio di predisposizione di una piattaforma telematica per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi e di supporto organizzativo per lo svolgimento delle diverse prove pre-selettive, nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori a 20 volte il numero dei posti a concorso.
I bandi di concorso saranno pubblicati, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale, e in versione integrale all’Albo pretorio on line dell’Ente, nella sottosezione Bandi di Concorso. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica.
Le assunzioni saranno effettuate nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, dei limiti assunzionali e delle capacità di spesa di cui è già stato tenuto conto in sede di approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale. Le graduatorie finali di merito, oltre che per la copertura dei posti messi a concorso, potranno essere utilizzate, entro il periodo di validità previsto dalla legge, per eventuali ed ulteriori necessità che si dovessero manifestare in caso di collocamenti a riposo o cessazioni dal servizio o maggiori fabbisogni.