Dopo un decennio, la città di Trani si dota di un nuovo piano strategico del commercio, strumento di programmazione di fondamentale importanza per tutte le attività produttive della città. Quello compiuto nell’aula consiliare di palazzo Palmieri è un passaggio di straordinaria rilevanza, tanto sul fronte politico quanto dal punto di vista delle dinamiche che un intervento pianificatorio di questa portata e di largo respiro è in grado di attuare.

L’amministrazione comunale, consapevole del ruolo propulsivo che il settore commercio rappresenta per il tessuto economico e per lo sviluppo di Trani, prosegue nell’ambito del programma  di interventi concreti,  un iter di rinnovamento e di ammodernamento dell’intera area socio-economica del territorio, in continuità con  l’approvazione negli scorsi mesi del regolamento dei dehors. L’attività condotta in questi mesi ha permesso all’Ente di centrare un obiettivo molto importante, armonizzando le norme regionali in materia con l’intensa azione di programmazione messa in moto dal Comune di Trani e che sta investendo vari ambiti, intrecciando, ad esempio, anche il bando delle periferie e quello della rigenerazione urbana, componendo un mosaico articolato dalle innumerevoli potenzialità positive.

Il piano contiene un’analisi dello stato del commercio costituita da una quantificazione del fenomeno commerciale, comprendendo gli esercizi di vicinato suddivisi per settore merceologico, con localizzazione e classificazione di ciascuna struttura esistente. Presa in esame anche la consistenza dei mercati, dei posteggi isolati , la dotazione di pubblici esercizi, di rivendite di giornali e riviste e dei distributori di carburante. Contiene inoltre una mappatura delle possibilità di insediamento di strutture commerciali, delle relative condizioni normative e dei requisiti di insediamento previsti dagli strumenti urbanistici vigenti.

Il piano è fortemente innovativo perché  individua delle aree da sottoporre a misure di incentivo, tra cui il centro storico.

Con riferimento alle aree mercatali, inoltre, è stato compiuto uno studio finalizzato da un lato a fotografare la condizione di quelli esistenti e dall’altro ad individuarne di nuove, attraverso un’analisi compiuta tenendo in considerazione tutte le dinamiche della città ma soprattutto le esigenze dei cittadini.  Nel percorso è stata decisiva la fase di dialogo e di confronto con le associazioni di categoria che hanno accompagnato con attenzione la redazione del documento, arricchito dalle proposte da loro avanzate ed accolte proprio in virtù di questo spirito di massima sinergia.

Grazie a questo nuovo strumento di pianificazione, Trani potrà godere di una rete distributiva più bilanciata e più rispettosa delle esigenze di consumo non solo per i residenti  ma anche per i numerosi turisti.