RED, DA LUNEDI’ OPPORTUNITA’ DI TIROCINIO NEGLI UFFICI GIUDIZIARI DI TRANI PER 13 CITTADINI

Tredici cittadini di Trani beneficiari del RED iniziano da lunedì 1 marzo un percorso di autonomia e accompagnamento al lavoro presso gli uffici giudiziari di Trani: dodici presso la Procura della Repubblica ed uno presso l’Ordine degli Avvocati c/o il Tribunale di Trani. E’ questo il risultato della convenzione sottoscritta tra l’Ambito di Trani Bisceglie e l’Ordine degli Avvocati di Trani per lo sviluppo di lavori di comunità e progetti di empowerment e di cittadinanza attiva. Il progetto durerà un anno e potrà essere implementato in futuro.

“Per contrastare il rischio di povertà ed esclusione sociale, aggravato dalla pandemia – dice il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro – ripartiamo dal lavoro degno, con l’attuazione di un’iniziativa importante della quale sono particolarmente orgoglioso perché ha visto collaborare sinergicamente il Comune di Trani, la Procura della Repubblica e l’Ordine degli Avvocati. Per tredici beneficiari della misura inizia un percorso stimolante che offre una concreta opportunità di acquisire competenze ed esperienza professionale e che garantisce un periodo di autonomia economica a famiglie seriamente in difficoltà”.

Queste le parole del procuratore della Repubblica, Renato Nitti: “E’ una buona notizia per l’intera comunità del circondario di Trani, perché questi progetti offrono all’Ufficio di Procura di Trani una occasione per rendere più efficienti servizi rivolti ai cittadini, che ne fruiscono grazie allla Avvocatura. E’ una buona notizia per 13 cittadini, che ospiteremo nella convinzione di poter offrire l’occasione di un percorso formativo che sappia valorizzare le loro competenze. E’ una buona notizia per i magistrati e per il personale amministrativo della Procura: attualmente è in servizio di fatto meno della metà della pianta organica del personale amministrativo, decimato dai pensionamenti degli ultimi anni. Nei giorni scorsi è stato varato il nuovo progetto organizzativo della Procura di Trani e l’impegno e la passione con cui il personale amministrativo ha risposto alla mia sollecitazione sono certamente straordinari, impressionanti. Occorreva, però, dare anche un segnale di attenzione, una iniezione di fiducia: questi progetti sono un buon segnale. E’ una buona notizia per chi crede nelle Istituzioni. Chi immagina che Magistrati, Avvocati e Personale degli Uffici giudiziari non possano insieme dialogare, nel rispetto dei ruoli, per dare una risposta più efficiente alla domanda di Giustizia deve ricredersi guardando a queste forme di collaborazione. Occorre ringraziare tutte le Istituzioni (Enti locali, Ordine degli Avvocati, Uffici Giudiziari) che si sono impegnate per la realizzazione di questi risultati”.​

“Lo abbiamo sempre ricordato in ogni intervento sin dall’insediamento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani: quando magistrati e avvocati lavorano insieme nell’esclusivo interesse dei cittadini, i risultati non possono che essere esaltanti”. E’ la prima considerazione di Tullio Bertolino, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trani. “In questo caso specifico – aggiunge – il discorso si allarga alle istituzioni territoriali, come i Comuni di Trani e Bisceglie. Abbiamo il dovere di utilizzare ogni risorsa, ogni opportunità, per essere utili a chi per colpa della pandemia sta vivendo un momento drammatico dal punto di vista del lavoro. Con questo progetto riusciamo a coniugare questa esigenza con le croniche carenze di personale che vive il Pianeta Giustizia. Per cui non possiamo che accogliere a braccia aperte queste 13 unità che ci daranno una mano a svolgere una mole maggiore di lavoro sempre al servizio dei cittadini”.

Complessivamente, a partire da lunedì 1 marzo sono 70 i beneficiari RED di Trani e Bisceglie occupati con progetti di lavoro di comunità della durata di 12 mesi (periodo coincidente con il loro diritto al beneficio), presso le pubbliche amministrazioni. Si occuperanno di implementare l’efficienza e l’efficacia dei servizi mediante il potenziamento dell’attività di accoglienza e di orientamento ai servizi nei confronti dell’utenza, ma non solo. Presso il Comune di Trani sono state sottoscritte 27 convenzioni, 30 invece quelle sottoscritte presso il Comune di Bisceglie.  Tutti i cittadini impiegati saranno dislocati nelle varie aree degli uffici comunali.

Sempre da lunedì partiranno a Bisceglie anche 8 percorsi di inclusione sociale presso aziende private che avevano presentato la manifestazione d’interesse nel catalogo progetti per l’accoglimento di beneficiari RED presso la propria struttura. Anche in questo caso il tirocinio ha durata di 12 mesi.

L’avvio sia dei lavori di comunità che delle iniziative di tirocinio sono stati preceduti da un’accurata attività di selezione con approfondita valutazione delle skills professionali dei beneficiari ammessi alla misura da avviare.

I numeri del RED – A fronte dell’avviso pubblico adottato con atto dirigenziale 548/2020, l’Ambito di Trani ha ricevuto dal 29 giugno al 31 dicembre 2020 672 domande. Terminata la fase istruttoria ed amministrativa, 142 domande sono risultate ammesse, 128 non ammesse e 402 sono risultate ammesse ma non finanziabili per esaurimento fondi. L’ufficio dell’Ambito Territoriale, per il tramite delle equipe specialistica multi-professionale, ha provveduto alla valutazione dei casi ammessi ed alla definizione dei patti per l’inclusione sociale attiva. Contestualmente sono state sottoscritte delle convenzioni tra l’Ambito di Trani  e altre pubbliche amministrazioni per l’avvio di lavori di comunità concernenti progetti di empowerment e di cittadinanza attiva.

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