REDDITO DI CITTADINANZA, RED 3.0 e PUC, TRANI E BISCEGLIE APRONO I PUNTI DI ACCESSO

Le Amministrazioni Comunali di Trani e Bisceglie hanno presentato a Trani, città capofila dell’Ambito di Zona, i nuovi punti di accesso dedicati al reddito di cittadinanza e al RED, che si aggiungono all’ordinaria attività di informazione già garantita dal segretariato sociale.

I punti di accesso, gestiti da Informa Scarl (operatore del territorio con una ricca esperienza negli uffici relazione con il pubblico ed anche con le misure di contrasto alla povertà), diventeranno il luogo privilegiato per i cittadini, per i CAF e per le Amministrazioni stesse per la piena gestione e attuazione delle misure, garantita efficacemente, sin dal loro avvio, dal personale assunto con il PON Inclusione. In questa fase, i punti di accesso supporteranno le Amministrazioni di Trani e Bisceglie nello start-up dei progetti utili alla collettività (PUC) che i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere nel proprio Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.

Sulla Piattaforma GePI, da pochi giorni, è stata attivata una nuova funzione che consentirà ai Comuni di caricare sia i progetti messi in campo, sia l’elenco dei beneficiari del reddito di cittadinanza per i quali deve essere aperta la copertura assicurativa. Saranno tenuti ad offrire la propria disponibilità allo svolgimento dei PUC i beneficiari del reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un patto per il lavoro o un patto per l’inclusione sociale, pena la decadenza dal beneficio. La partecipazione ai progetti resta comunque facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al reddito di cittadinanza, che possono aderire volontariamente nell’ambito dei percorsi concordati con i servizi sociali dei Comuni e l’Ambito territoriale.

I PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività. I progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti e in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il centro per l’impiego o presso il servizio sociale del Comune. I PUC sono stati pensati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici e del terzo settore coinvolti. In questo processo, i punti di accesso supporteranno l’Ambito Trani-Bisceglie nell’azione di scouting da rivolgere al terzo settore e ai partner pubblici dei due Comuni, affinché la parte attiva della misura nazionale prenda corpo.

Il Comune di Trani e il Comune di Bisceglie intendono avviare i progetti di utilità collettiva a titolarità comunale, nell’ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, avendo individuato le seguenti aree tematiche: l’ambito culturale (Titolo progetto: “Biblioteche aperte” con obiettivo di incrementare la promozione e la diffusione dei servizi offerti dalle biblioteche comunali sia con attività di back-office che con attività di front-office); l’ambito della tutela dei beni comuni (Titolo progetto: “Scuole belle” con obiettivo di  migliorare l’accoglienza nella scuola per rendere più piacevole la permanenza dei bambini attraverso piccoli lavori di manutenzione); ambito tutela dei beni comuni (Titolo progetto: “Giardini fioriti e piazze colorate” con obiettivo il recupero delle aree verdi del territorio e la sorveglianza delle piazze e dei parchi); ambito cultura ambientale (Titolo progetto: “Spiagge pulite” con obiettivo la vigilanza e l’accompagnamento sulle spiagge dei soggetti più deboli e pulizia delle stesse); ambito sociale (Titolo progetto: “L’assistente del quartiere” con obiettivo il sostegno alle persone in difficoltà e a rischio isolamento mediante attività di relazione, aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane); ambito ambiente (Titolo progetto: “Sentinelle ambientali” con obiettivo la raccolta di piccoli rifiuti nel quartiere e il controllo sul corretto smaltimento dei bisogni organici dei cani da parte dei padroni); ambito formativo (Titolo progetto: “Laboratorio di parole” con obiettivo il favorire l’alfabetizzazione degli adulti con difficoltà di lettura e scrittura).

Con atto deliberativo, la Giunta comunale di Trani ha approvato l’avviso pubblico per la definizione dei soggetti partner del terzo settore per la realizzazione dei progetti. Nelle prossime settimane saranno svolte nei due Comuni dell’Ambito delle giornate di condivisione e definizione di progetti (PUC) al fine di garantire un’efficace azione di informazione e sensibilizzazione. Le Amministrazioni comunali auspicano il più ampio coinvolgimento del territorio.

I punti di accesso saranno aperti dal 2 marzo con le seguenti modalità. A Trani (piano terra del Comune) il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 11 alle 13.30 (il giovedì anche in orario pomeridiano dalle 15 alle 17.30). A Bisceglie (in via prof. M. Terlizzi 20) il lunedì, il giovedì ed il venerdì dalle 11 alle 13.30 (il giovedì anche in orario pomeridiano dalle 15 alle 17.30).

L’Ambito Territoriale di Trani-Bisceglie risulta essere, nella Regione Puglia, uno degli Ambiti con maggiori richieste di RED 3.0 (il terzo in tutta la Puglia), oltre a registrare un numero importante di richieste di reddito di cittadinanza. Dall’avvio del RED 3.0, nel periodo che va da giugno 2019 a dicembre 2019, risultano pervenute 220 istanze (Trani 143, Bisceglie 77), di cui 174 ammesse (Trani 104, Bisceglie 77) e 14 istanze da parte di categorie speciali (Trani 7, Bisceglie 7). Il finanziamento regionale a copertura degli attuali ammessi al RED 3.0, ammonta a € 1.194.000. Si registrano inoltre, nel periodo che va da marzo 2019 a dicembre 2019, 3.484 istanze ammesse al reddito di cittadinanza (Trani 2.089, Bisceglie 1.395). Di queste 2.673 (ovvero il 77%) sono state assegnate ai servizi sociali (Trani 1.601, Bisceglie 1.072). Le restati invece, sono state indirizzate dall’INPS ai centri per l’impiego.

“Rafforziamo nell’ambito dei Comuni – dice il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro – la presenza di sportelli di carattere sociale, fondamentali in questo momento storico per supportare i cittadini in difficoltà nella ricerca di una inclusione attiva nel mondo del lavoro. I Comuni di Trani e Bisceglie hanno fatto e faranno sempre più la loro parte, prevedendo dei percorsi lavorativi mirati nell’ambito delle attività e dei servizi strategici per le due comunità. Più in generale, sono molto orgoglioso del lavoro svolto da tutta la struttura del nostro Piano Sociale di Zona. In questi ultimi anni ha avuto una ottimale implementazione, anche di carattere organizzativo, che ha permesso di calibrare sempre più efficaci servizi in favore delle fasce più deboli della comunità, dimostrando una efficace capacità nell’ottenere finanziamenti aggiuntivi rispetto agli obiettivi di servizio della Regione Puglia”.

“Con l’attivazione dei punti di accesso e la definizione dei progetti – sostiene il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano – i Comuni di Bisceglie e Trani, con il coordinamento attento e qualificato dell’Ufficio di Piano sociale di zona, dimostrano di essere attenti e sensibili alle opportunità insite nella misura del reddito di cittadinanza: il sostegno delle persone più in difficoltà, affinché possano essere protagonisti di un’esperienza realmente formativa e lavorativamente inclusiva, e l’effetto positivo di cui si può giovare l’intera comunità, attraverso l’impiego mirato di tante persone in progetti tesi al bene comune e all’interesse pubblico. In sostanza, un significativo ampliamento dell’esperienza positiva già in corso con i beneficiari del Reddito di dignità (Red) 2.0. Le nostre strutture dovranno gestire migliaia di pratiche, affrontare un’intensa attività di organizzazione e coordinamento dei progetti. Ma siamo certi che tutto il personale, come sempre accaduto sinora, affronterà l’impegno con dedizione, motivazione e professionalità”.

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