PRESENTATA LA STAGIONE DI PROSA DELLA CITTA’ DI TRANI

Portare le lacerazioni della società a teatro, in modo che spettatore e tutti possano riflettere, ancora, perché non è mai abbastanza. Con questo auspicio e intento dell’Amministrazione comunale di Trani e in particolare dell’Assessore alla Cultura Felice Di Lernia, si prospetta al Cine Teatro Impero la nuova teatrale 2020, quattro spettacoli da gennaio ad aprile, intensi, dai contenuti importanti e d’impegno.

Dal tema della memoria personale, la terza età e l’Alzheimer, a quella storica, alle grandi ferite del secolo scorso (le Fosse Ardeatine) – solo 75 anni fa (Roma, 24 marzo 1944) l’anniversario della strage in cui furono uccisi 335 uomini con un colpo di pistola alla nuca – alla scrittura di Ruggero Cappuccio che porta le parole mai ascoltate del magistrato Paolo Borsellino vittima della mafia nel 1992, fino ad una delle forme di disabilità – la cecità – più che mai dalle ricadute sociali, in un mondo attuale dominato da immagini.

Il primo spettacolo è previsto venerdì 10 gennaio, Nunzia Antonino, Michele Cipriani, Franco Ferrante, Paola Fresa, con la collaborazione alla creazione collettiva Christian Di Domenico , con il sostegno di U.P.I.P.A. (Unione Provinciale Istituzioni Per l’Assistenza –Trento) TRAC centro di residenza pugliese – teatro comunale di Novoli, portano in scena con Fondazione Sipario Toscana: Il problema. Ovvero quando l’imprevisto bussa alla tua porta. In un interno domestico, Padre, Madre e Figlia si trovano a dover affrontare un problema: la malattia incurabile che colpisce il Padre. Il testo è costruito come una sequenza ininterrotta di accadimenti, dove la narrazione è affidata all’esclusiva rappresentazione dei fatti. Nel precipizio della memoria che è la sindrome di Alzheimer, la scrittura non risparmia ai suoi personaggi continui inciampi tragicomici.

In occasione di questo lavoro, il giorno prima, giovedì 9, alle ore 18, nella Biblioteca Comunale, si terrà l’incontro di approfondimento Conoscere per cambiare, con l’intervento dell’Assessore alla cultura della Città di Trani Felice Di Lernia e gli attori della compagnia.

Giovedì 6 febbraio Teatro Segreto con la scrittura e la presenza in scena di Ruggero Cappuccio ecco Paolo Borsellino, essendo Stato, disegno luci e aiuto regia di Nadia Baldi. Arrivano per la prima volta in scena le parole pronunciate da Paolo Borsellino che gli Italiani non hanno mai ascoltato, raccontate da Ruggero Cappuccio. Il 31 luglio del 1988 il giudice palermitano denunciava con forza davanti al CSM l’inadeguatezza dei mezzi di contrasto attivati dallo Stato contro la Mafia. Borsellino parla per oltre 4 ore con straordinaria e diretta lucidità.

Mercoledì 15 aprile arriva uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione, Ascanio Celestini: Radio clandestina, Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria, a partire dal testo di Alessandro Portelli “L’ordine è già stato eseguito”. Questa dell’Ardeatine è una storia che uno potrebbe raccontarla in un minuto o in una settimana. Ma nel libro L’ordine è già stato eseguito di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio, questa storia di poche ore viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo: nella storia orale di Roma che diventa capitale e inizia velocemente a cambiare.

Giovedì 23 aprile, Teatro dell’Elfo, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse e Sardegna portano in scena Gianfranco Berardi  (attore pugliese non vedente, Premio Ubu 2018 come miglior attore con lo spettacolo “Amleto take away”), con I figli della frettolosa, con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico d’Agostino e con il coro di attori non vedenti e ipovedenti. Il nuovo spettacolo di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari affronta la questione della diversità, in particolare della cecità e del senso che ha oggi il ‘vedere’ nel nostro mondo bombardato da immagini e suoni. Il progetto coinvolge un gruppo di persone non vedenti ed ipovedenti che, a partire da spunti autobiografici, porta in scena insieme agli attori della compagnia un affresco del contemporaneo.

Abbonamenti già disponibili on line e nei punti vendita Vivaticket di Trani (Paper Angels cafè e Tabaccheria D’Azzeo). Presentando il biglietto di uno spettacolo di Trani sul filo nei punti vendita Vivaticket si avrà diritto ad un abbonamento 1° settore al prezzo ridotto di 40 euro.

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